Tra vent'anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l'ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite. (Mark Twain)

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martedì 29 gennaio 2013

Un regalo chiamato Londra

"Cosa vorresti come regalo di compleanno?"
"Niente, davvero"
"Va beh, ma ci sarà qualcosa che vuoi, dai, che non ti compri ma che vorresti ricevere, una cosa sola ..."
"No, veramente, non mi viene in mente niente, non saprei ..."
"Va bene, allora faccio io! Va bene Londra???"


Ecco, in neanche troppa sintesi, come è nata l'idea di andare a Londra. Come sempre preferiamo viaggiare anzichè comprare un regalo di compleanno "classico". La meta mi frullava in testa da tantissimo, avevo anche già comprato  diverse guide e provato a tirare giù un itinerario, ma poi era un viaggio sempre rimasto in giacenza nella nostra "wishlist". Doveva arrivare adesso. In occasione del compleanno del maritino. Le date in realtà, per questioni lavorative, saranno un po' anticipate rispetto al giorno del compleanno.

Così, ho sfruttato la forzata quarantena e ho messo su un bel viaggetto. Coordinato voli e hotel, in giorni in cui coordinare anche le dita delle mani era affare difficoltoso, e spulciato sulle guide alla ricerca di tutti i punti interessanti da vedere. Ovviamente non li vedremo tutti. Neanche ci tornassimo 10 volte, forse riusciremmo a guardare tutta questa immensa e variegatissima metropoli.

Essendo molto appassionati di archeologia, arte e natura ho subito puntato sui musei, un punto fermo intorno a cui far ruotare il resto. British Museum, National Gallery e Natural History Museum sono i prescelti. Una volta sistemati quelli, ho cercato di farcire le nostre giornate con più punti di interesse possibile ... a mio marito sono venuti i capelli dritti ... ma io ho tanta fiducia nelle nostre capacità podistiche! Con la Travel Card alla mano toccheremo Trafalgar Square ( e questa è facile perchè è la piazza su cui si affaccia la National Gallery), Leichester Square con tanto di foto ricordo con la statua di Charlie Chaplin, assolutamente da fare perchè serve a mia sorella per una tesina, China Town, Carnaby Street, Soho e uno sguardo a Piccadilly Circus, veloce incursione per ragioni di spostamento. Questo il primo giorno. Dopo uno/due musei.

Ma siccome Londra è anche parchi ... Kensington Gardens, a caccia della statua di Peter Pan, e Hyde Park, che sono uniti. E un tuffo nella City col Tower Bridge e la Torre di Londra poi, dopo uno spostamento, House of Parliament, Big Ben e London Eye. Finiremo la giornata, e le forze, con una visita più calma, forse, a Piccadilly e Regent Street. L'ultima mezza giornata londinese la dedichiamo a Sua Maestà ... Buckingham Palace e The Mall, dopo aver fatto una piccola sosta in Baker Street, nella casa di Sherlock Holmes. Questo è tutto il nostro itinerario.

Mancano davvero tanti bellissimi posti: Covent Garden, Portobello Road, Notting Hill, Camden Town e tanti tanti altri. Ottime scuse per tornarci prestissimo!
Riusciranno i nostri eroi a portare a casa le gambe tutte intere? Al fatto di tralasciare qualche tappa che mi sono prefissata non ho neanche pensato, ovviamente!

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