Tra vent'anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l'ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite. (Mark Twain)

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mercoledì 5 febbraio 2014

Storia di una Bimba e della sua Sorellina

Me ne sto lì a pensare a quale post far scendere in campo per annoiare i poveri lettori, quando un bagliore lontano comincia ad insistere... avevo o no promesso un post a mia sorella, lei restia frequentatrice web (...), per aver anche solo visitato se non letto accuratamente il mio blog?
Sì, l'avevo promesso eccome. E, sinceramente, dopo questo post mi aspetto una caldissima partecipazione per il futuro. Non voglio però raccontare per filo e per segno solo cosa sono stati i nostri viaggi insieme (in Calabria, in Africa, in gita allo zoo come distrazione all'amore e tanti altri) ma piuttosto descrivere il nostro Viaggio, quello con la V...

C'era una volta una bambina tremendamente carina (l'avverbio non è casuale!) che, non sapendo a cosa sarebbe andata incontro se mai fosse stata esaudita, desiderava a tutti costi una sorellina con cui giocare. Ma passavano i giorni e con essi gli anni e la Bimba perse le speranze. Stava perciò adattandosi ad una vita da figlia unica (non che la cosa fosse drammatica) quando un bel giorno le venne comunicato l'arrivo della tanto attesa Sorellina! Non la prese subito con la felicità esuberante che i genitori si aspettavano. "Mi avete sconvolto la vita" erano le sole parole che per un po' riuscì a pronunciare. Ma, mentre Sorellina cresceva nella pancia della mamma, anche la curiosità della Bimba cominciava a farsi sentire, fino a quando, in un felice giorno di giugno, finalmente la vide.

Era bella, Sorellina, e pasciuta. Con una pelle rosa e quel profumino che solo i bimbi appena nati fanno. Forse che alla Bimba questa Sorellina cominciava a piacere sul serio? Subito non ci si poteva giocare molto, Sorellina dormiva spesso, o mangiava altrettanto sovente, a volte riusciva a fare anche le cose insieme, ma con lei i viaggi in macchina sembravano quasi più corti. C'era qualcosa da vedere, mentre si percorreva l'autostrada fino a Gavi, località dove andavano spessissimo. E anche quando faceva freddo, tutta fasciata in tutine calde, Sorellina era così carina...
Cominciò rapidamente a crescere e giunse anche il giorno in cui Sorellina mosse da sola i primi passi...e indovinate chi scelse come meta del suo primo autonomo viaggio? Esattamente, scelse la Bimba. A lei portò una bambola, che scambiò in bagno con un sapone e così via con gli scambi fino a che non si riuscirono più a trovare il telecomando perché era finito in bagno. Da allora la vita diventò più movimentata. Sorellina camminava veloce, cadeva nella legnaia, si tostava le mani con la stufa a legna, "aiutava" la Bimba con i compiti.

Un bel giorno arrivò anche per loro il primo grande viaggio lungo: in macchina fino alla Calabria. Le bellezze di questa regione sono note a tutti, il mare è caldo e di una sfumatura di blu intensa, le spiagge pulite, il sole e l'aria "di vacanza" sempre presenti. In più, poi, c'è anche la storia. Quella dell'Italia che si intreccia con quella della Grecia, a creare un mix di culture molto ben riuscito e duraturo. Per non parlare del cibo... condividere tutto questo con la Sorellina è magnifico! Sguardi di complicità, ricerca dei "Giganti" (grandi statue annunciate da tamburi che nel giorno di San Rocco, 16 agosto, girano la città. Rappresentano una regina indigena e un re turco e accomunano diversi paesi del Mediterraneo come Grecia e Spagna, ma anche il Belgio!)per le vie della città di Palmi (che è un gioiello!!!), meravigliarsi delle luci in stile Las Vegas di cui la città si veste durante le feste...tutto è bello...anche i piccoli capricci, che di tanto in tanto si affacciano!

Ma la vacanza presto giunge al termine e così anche la fanciullezza di Sorellina...e inizia quella parte orrenda delle pene d'amore. Pene costituite, per esempio, da energumeni poco ben visti dalla Bimba, che fa di tutto per distrarre la Sorellina, anche portarla in uno zoo lontano per farle vedere che gli animali si comportano meglio di certi uomini. Lo zoo in questione è quello di Murazzano e la giornata è uno spasso...safari tra gli animali, visita al rettilario e giostre più o meno paurose, per tornare ancora una volta bambine...
E poi arriva un giorno in cui ti accorgi che la Sorellina di anni ne ha già 18, e ti ritrovi ad andare in macchina con lei, che impreca come uno che si schiaccia un mignolo del piede perché un automobilista incauto (e secondo lei anche tante altre cose!) le ha tagliato la strada... allora con malinconia pensi al Viaggio che avete fatto insieme, e alla strada che ancora condividerete, ai bivi che divideranno, alle scorciatoie che riuniranno...insomma, al percorso di una Bimba e una Sorellina.

http://www.parcosafari.com/


2 commenti:

  1. Meraviglioso viaggio Marta... lo stesso che io sto facendo con la mia di sorellina ♥ grazie per avermi dato, con le tue perfette parole, l'occasione di pensare almeno un pochino a quanto i momenti con lei siano importanti. . Sai a volte ci dimentichiamo di quanto il tempo passi veloce! Un bacione e scrivi un libro che lo compro immediatamente

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  2. Canterina mia! Sei il commento che fa scendere la lacrima...grazie! Davvero il tempo scorre velocissimo, ma il legame di due sorelle è un ottimo compagno di viaggio. Goditi la tua Sorellina! Un bacio grandissimo! Per il libro, chissà... bacio!!!!!!

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